Sardegna in zona bianca, l’ordinanza di Solinas: “Arrivi autorizzati solo per i residenti o comprovate esigenze lavorative”.
CAGLIARI – Nuova ordinanza da parte del governatore Solinas per conservare la zona bianca in Sardegna. Il presidente della Regione ha ceduto alla pressione della maggior parte dei sindaci e ha chiuso all’arrivo di possibili turisti nel periodo pasquale.
Vietato, quindi, l’arrivo a tutte le persone non residenti in Regione. Inoltre, il governatore ha disposto anche maggiori controlli per il tracciamento nei porti e negli aeroporti.
L’ordinanza
L’ordinanza è stata firmata dal governatore Solinas nella serata di mercoledì 17 marzo 2021: “L’ingresso in Sardegna – si legge nel documento, riportato da La Repubblica – con la finalità di recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale da parte di persone ‘non residenti’ è consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute“.
“In particolare – si legge ancora – prima dell’imbarco dei passeggeri si devono acquisire e verificare l’avvenuta registrazione dei passeggeri e il possesso dei requisiti per gli spostamenti dalle Regioni di provenienza e vietano l’imbarco nel caso in cui la documentazione non sia completa o i passeggeri non siano in possesso di tali requisiti”.
La stretta
La stretta è stata fortemente richiesta dai sindaci per ‘salvaguardare’ la zona bianca. Il via libera alle seconde case, infatti, rischiava di portare in regione oltre 220mila persone.
Una boccata d’aria importante per l’economia, ma era alto il rischio di una nuova impennata dei contagi e l’addio alla zona con minori restrizioni. Da qui la decisione di vietare l’ingresso alle persone non residenti. Una misura destinata a provocare diverse polemiche e non sono esclusi dei ricorsi nei prossimi giorni. Ma da parte del Governo non ci dovrebbero essere particolari obiezioni visto che la misura è più restrittiva rispetto a quanto deciso a Palazzo Chigi.